Come realizzare un mini pond

In questa guida vediamo come realizzare un mini pond. Ecco come avere un micro laghetto con piante acquatiche in un mastello sul tuo balcone!

La semplicità di realizzare un mini pond

Se non hai un giardino ma vorresti comunque poter avere un piccolo ecosistema acquatico con delle belle fioriture, puoi realizzare un mini pond o micro laghetto anche sul terrazzo o sul balcone!

Un mini pond è un micro laghetto realizzato dentro un contenitore che può essere ad esempio un mastello di plastica, una mezza botte di legno impermeabilizzata oppure una vasca in pietra.

Ti consiglio di utilizzare un mastello di 80 cm di diametro con le pareti dritte (le pareti sono inclinate portano via spazio)

L’altezza ideale è dai 32 ai 50 cm circa. Solo per le piante acquatiche basta un contenitore di 32 cm di altezza perchè le ninfee di taglia piccola crescono benissimo in poca profondità. Se hai intenzione di mettere pesci, e ti trovi in un luogo dove in inverno si formano più di 10 cm di ghiaccio, allora prediligi contenitori di 50 cm di altezza.

Se ti serve tutto l’occorrente, qui puoi trovare i Set Mini Pond completi di mastello, cesti, piante e concime, per realizzare un laghetto in miniatura in modo facile e veloce!

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Dove posizionare il tuo mini pond

Le piante acquatiche hanno bisogno per vivere di almeno mezza giornata di sole diretto al giorno (6 ore in media).

Con poco sole rischi di avere fioriture di ninfee molto scarse, ed anche vegetazione piuttosto stentata. Quindi ti consiglio di posizionare il tuo mini pond in pieno sole tutto il giorno, o esposto al sole almeno per 6 ore al giorno al mattino o nelle ore centrali.

Le piante acquatiche da inserire nel tuo mini pond

Come in un normale laghetto, le tipologie di piante più semplici che ti consiglio di inserire sono 3, ovvero ninfee, piante palustri e piante ossigenanti sommerse.

Ti faccio un esempio di allestimento ideale per un mini pond di 80 cm di diametro:

• una ninfea di taglia media oppure piccola da mettere al centro (taglia da valutare in base alla profondità del mastello e allo spazio effettivamente disponibile),
• 3 piante palustri (una di altezza media e due più piccole),
• 2 piante ossigenanti sommerse, come Ceratophyllum demersum e Elodea canadensis).

Tutte queste differenti piante creano un ambiente armonico, bello da vedere e in perfetto equilibrio.

La ninfea, oltre a regalarti delle bellissime fioriture, ombreggia la superficie riducendo l’impatto dei raggi solari. Le piante palustri e le piante ossigenanti sommerse aiutano ad ossigenare e a mantenere l’acqua pulita.

Per approfondire come coltivare le piante acquatiche scarica gratuitamente la “Guida alla Coltivazione delle Piante Acquatiche“.

Se hai già un mastello e non hai la minima idea su come scegliere le piante acquatiche più adatte, sicuramente può fare al caso tuo il Kit Micro Laghetto che trovi su Laghetto Facile.

Così, anche se vivi in città, quando vuoi, potrai facilmente scollegarti dalla vita frenetica di tutti i giorni, e fermarti ad osservare il tuo mini pond con le bellissime piante acquatiche e magari qualche piccolo pesce medaka.

Il mini pond con fior di loto

Esiste anche una seconda possibilità per allestire un mini pond.

Probabilmente conosci il fior di loto come una specie esotica di pianta acquatica, che necessita di molto spazio per crescere. In realtà è così per i classici fior di loto grandi, ma devi sapere che esistono delle varietà nane di fior di loto che si adattano perfettamente ai piccoli spazi e quindi anche ai mini pond!

Se vuoi inserire un fior di loto nano nel tuo mini pond dovrai dargli a disposizione tutto lo spazio del contenitore. Per fiorire il fior di loto, infatti, ha bisogno di molta terra da cui trarre nutrimento, quindi dovrai tenere solo il fior di loto e non altre piante, all’interno di quel mini pond.

Per realizzare un mini pond con fior di loto ti basterà semplicemente riempire il contenitore per metà di terra e l’altra metà di acqua, e piantare il loto nella terra.

A questo punto pianterai il rizoma nella terra come spiegato nella “Guida alla Coltivazione delle Piante Acquatiche“.

Ecco un esempio di mini pond con loto.

Il falso mito delle zanzare nei laghetti

rMolti hanno paura di fare un laghetto o mini pond vicino a casa perchè temono di essere invasi di zanzare… Non è assolutamente vero!

Le zanzare andranno certamente a depositare le loro larve dentro l’acqua del mini pond, ma devi sapere che esistono degli animali che sono veramente ghiotti di queste larve!

In un giardino arrivano in modo naturale gerridi, notonette, libellule, rane e altri animaletti che mangiano le larve di zanzare.

Tra i predatori di zanzare più comuni ci sono le larve di libellule, i gerridi (anche chiamati insetti pattinatori, che camminano con le zampe sull’acqua) e le notonette (che sono insetti acquatici che vedi spesso nuotare appena sotto il pelo dell’acqua).

Se hai un mini pond sul balcone, puoi inserire direttamente tu i predatori per eccellenza di larve di zanzare, ovvero i pesci!

I pesci più utilizzati nei mini pond sono i pesci rossi, i medaka o le gambusie.

I pesci rossi diventano abbastanza grandi, sporcano l’acqua e possono danneggiare le piante sommerse.

Le gambusie sono dei predatori molto voraci, infatti divorano, oltre alle larve di zanzare, anche tutti gli altri insetti benefici per il laghetto. Inoltre se vengono liberate in laghi naturali o corsi d’acqua possono diventare un pericolo per l’ecosistema, vista la loro prolificità!

I pesci consigliati per un mini pond sono quindi i medaka, ovvero dei piccoli pesci lunghi 4-5 cm molto resistenti e innocui per le piante e per l’equilibrio del mini pond. I medaka non rovinano le piante e non sporcano l’acqua, essendo molto piccoli.

Abbiamo a disposizione alcuni medaka di colori diversi.

Se non hai spazio per un laghetto in giardino, ma ti piacerebbe averlo, come avrai capito, un mini pond è un buon compromesso per te, ad un costo irrisorio e a rischio zero!

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