
In questo articolo vediamo quali sono i lavori da fare nel laghetto a febbraio, a partire dalla pulizia del laghetto. Con febbraio si avvicina la fine dell’inverno ed è il momento ideale per tornare a prenderti cura del tuo laghetto con piante acquatiche.
Ecco alcuni lavori da fare per mantenere il laghetto in salute e in forma per tutta la stagione.
La cosa più importante è iniziare a potare tutte le parti secche delle piante.
Le piante palustri in inverno ingialliscono o seccano in superficie, e quindi la parte sopra il livello dell’acqua va tagliata pochi centimetri sopra il colletto della pianta (quindi poco sopra la terra del vaso). Tagliare le parti superficiali delle piante palustri favorisce una migliore estetica con la ricrescita della pianta in primavera.
Le foglie delle ninfee rimaste durante l’inverno, se hai voglia, puoi toglierle. A differenza delle foglie delle piante palustri e dei fior di loto, le foglie delle ninfee sono molto sottili e morbide, quindi si degradano in pochissimo tempo, trasformandosi in limo sul fondo. Per questo motivo non è così fondamentale raccogliere le foglie marce delle ninfee, ma se vuoi puoi farlo. A marzo le ninfee torneranno a mandare nuove foglie in superficie.
Riguardo ai fior di loto, a fine inverno puoi tagliare a livello dell’acqua i fusti delle foglie e dei fiori. I fior di loto torneranno a vegetare a fine aprile.
Le piante ossigenanti sommerse in inverno si frammentano e si depositano sul fondo insieme al limo. Torneranno a crescere con l’arrivo della primavera.
La pulizia del laghetto consiste quindi nel raccogliere le parti secche delle piante aquatiche e in generale tutte le foglie marce. Questo lavoro evita il rilascio in acqua di nutrienti come azoto e fosforo, che generano alghe nel laghetto con i primi caldi.
A febbraio e marzo, prima del risveglio delle piante acquatiche dall’inverno, potresti infatti notare delle alghe filamentose vicino alle piante palustri e in generale vicino alle parti marce delle piante. Proprio per questo motivo, è necessario fare la pulizia del laghetto a fine inverno, prima dell’aumento delle temperature.
Taglia e raccogli tutte le parti secche e marce. Potrai produrre dell’ottimo compost da utilizzare come concime per altre piante!
Se vicino al laghetto hai degli alberi che hanno fatto cadere le foglie nel laghetto, avresti dovuto impedirlo mettendo in autunno una rete sul laghetto oppure raccogliendo le foglie mano a mano che cadevano. Comunque se ti ritrovi con tante foglie cadute sul fondo, potresti cercare di raccoglierle con un rastrello, ma senza smuovere il limo sul fondo. Smuovendo il fondo, soprattutto quando l’acqua inizierà a scaldarsi con la primavera, favorirai il rilascio di ammoniaca, con pericolo per i pesci!
Un altro lavoro che puoi iniziare a fare a febbraio è potare le piante e i rizomi delle piante che sono uscite dai vasi.
Le piante palustri tendono facilmente ad uscire dai vasi, quindi devi tagliare ed eliminare tutti gli stoloni (le ramificazioni in acqua) e i rizomi che sono usciti, altrimenti ti troverai con un laghetto infestato di piante. Tutti i rizomi e le ramificazioni che tagli, puoi buttarle insieme alle foglie nel mucchio del compost!
Devi riportare le piante palustri alle dimensioni del vaso in cui le hai piantate inizialmente. A volte può capitare che la parte che è uscita dal vaso è più bella e vigorosa della parte che è rimasta dentro al vaso. Se la parte di pianta rimasta dentro al vaso sembra debole e brutta, se vuoi puoi eliminarla e rifare un nuovo vaso con la pianta giovane fuori dal vaso.
Anche le ninfee spesso cercano di uscire dai vasi, ma hanno una crescita più lenta rispetto alle piante palustri e quindi risultano meno infestanti. Comunque se hai dei rizomi delle ninfee uscite dai vasi, ti consiglio di toglierle e ripiantarle.
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Sempre a febbraio puoi pensare all’aggiunta di nuove piante. Se lo desideri, puoi anche aggiungere nuove piante per arricchire la tua collezione di ninfee e fior di loto, e migliorare la biodiversità del laghetto.
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Con un po’ di cura e attenzione, il tuo laghetto sarà pronto per una stagione rigogliosa di fioritura e crescita.
Nella prossima puntata parleremo di come concimare le piante acquatiche e come capire se è necessario farlo. Inoltre parleremo dell’importanza di misurare i parametri dell’acqua, per prevenire la formazione di alghe.
Se hai un nuovo laghetto, ancora senza piante acquatiche, e vuoi che sia il nostro staff a scegliere le piante più adatte per il tuo caso specifico, le più facili da coltivare e quelle che producono più fiori, ti consiglio di iniziare con un Kit Laghetto Facile, che trovi qui.