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I lavori di marzo: concimare le piante acquatiche

concimare le piante acquatiche

Marzo è un mese importante per la cura del laghetto e puoi fare alcuni lavori come ad esempio concimare le piante acquatiche. Inoltre questo è il periodo ottimale per piantare i fior di loto, se desideri avere questa bellissima tipologia di pianta, che darà una nota orientale al tuo laghetto.

Prima di concimare le piante, inoltre devi fare le pulizie del laghetto. Ne ho parlato nel tutorial sui lavori da fare a febbraio, ma se non l’hai ancora fatto, non ti preoccupare, puoi farlo ora!

 

Concimare le piante acquatiche

Per far sì che le piante acquatiche crescano in modo sano e rigoglioso, è importante fornire loro i nutrienti di cui hanno bisogno. Marzo è un buon momento per concimare le piante acquatiche, perchè coincide con la ripresa vegetativa.

Ti consiglio di utilizzare l’Osmocote Tablet a lenta cessione in 8/9 mesi, che è un concime in granuli compressato in coni grandi come una noce che viene messo nella terra vicino al rizoma delle piante acquatiche, semplicemente premendo con un dito i coni nella terra per almeno 2 cm.

In questo modo puoi inserire il concime nei vasi delle piante acquatiche senza dover togliere i vasi dall’acqua, e quindi senza dover scavare nella terra e poi ricoprire.

Ecco le quantità di compresse da 7,5 gr per ogni tipologia di pianta.

Per una ninfea: da 3 a 5 compresse a seconda della taglia e della profondità di impianto.
Ad esempio una ninfea in un mini pond di soli 30 cm di profondità avrà bisogno di 3 compresse, mentre una ninfea in un laghetto 5 compresse.

Per una pianta palustre: da 2 a 3 compresse.

Per un fior di loto: da 5 a 10 compresse (in base alla taglia del loto e alla dimensione del vaso). Per mastelli di 80 cm di diametro o più, a partire dal secondo anno, meglio 15 compresse.

Nel caso dei fior di loto, il concime va infilato in fondo al vaso, lungo il bordo interno del vaso.

 

Come capire se una pianta deve essere riconcimata o no

Ci sono alcuni segnali da cercare per capire se e quanto una pianta va riconcimata.

Se l’anno scorso le tue ninfee hanno prodotto pochi fiori (e le condizioni d’impianto erano corrette, quindi pieno sole per minimo mezza giornata) oppure se le foglie prodotte erano più piccole del solito, oppure se ha avuto una crescita più lenta del normale, allora adesso è il momento di riconcimarle.

NB: Se le ninfee le hai piantate alla fine dell’estate, oppure in autunno, è normale che abbiano avuto una crescita lenta e pochi fiori, quindi non serve concimarle a marzo, ma lo potrai fare in estate.

I fior di loto invece vanno riconcimati tutti gli anni, sempre in primavera tra marzo e aprile, in quanto i fior di loto sono una pianta molto vigorosa che necessita ogni anno di nuove sostanze nutritive. Qui puoi scoprire cosa succede se non concimi i fior di loto ogni anno.

Le piante palustri puoi concimarle se nell’estate scorsa erano ingiallite, avevano foglie piccole e in generale avevano un aspetto debole. Se invece hai delle piante palustri molto vigorose, che magari ti hanno anche invaso il laghetto, ovviamente non devi concimarle. Anzi, devi togliere tutto ciò che è uscito dal vaso.

Per riepilogare, ninfee e piante palustri vanno concimate in base alle necessità, non è necessario concimarle tutti gli anni a prescindere. Inoltre c’è anche un secondo momento dell’anno ottimale per concimarle, ovvero in estate, per stimolarle a proseguire la vegetazione e fioritura anche nella seconda parte dell’estate e all’inizio dell’autunno.

Le uniche piante che ti consiglio di concimare tutti gli anni in primavera sono i fior di loto.

 

Il periodo per piantare i fior di loto

Il periodo tra marzo e aprile è il momento perfetto per piantare i fiori di loto. Scegli una zona del laghetto che riceva molta luce solare, per tutto il giorno o quasi. Puoi inoltre allestire un mini pond dedicato solamente ad un fior di loto, come ti mostro in questo tutorial.

Tutte le piante acquatiche possono essere piantate in qualunque momento dell’anno, mentre invece i rizomi di fior di loto puoi piantarli solo tra marzo e maggio.

Quindi, ninfee, piante palustri, piante sommerse, colocasie, piante per terreno umido, puoi piantarle in qualunque stagione.

I rizomi di fior di loto invece puoi piantarli solo tra marzo e maggio, e considerando che sono in numero limitato, e alcuni sono già esauriti, ti consiglio di affrettarti (i rizomi vengono prodotti dai loti in autunno, e non ce ne saranno altri fino all’anno successivo).

Mini pond fior di loto

 

Controllare i parametri dell’acqua

Controllare i parametri dell’acqua del laghetto è un’operazione che ti consiglio di fare quando hai un laghetto e vorresti piantare delle piante acquatiche. In questo modo puoi prevenire eventuali anomalie dell’acqua del laghetto (ad esempio un’acqua eccessivamente dura e basica) e utilizzare un prodotto specifico come ad esempio un ph minus.

Se hai un laghetto con piante acquatiche già avviato da tempo, non hai alcune necessità di controllare i parametri dell’acqua.

Te ne ho parlato tra i lavori del laghetto nel mese di marzo perchè se hai molti pesci nel laghetto (come pesci rossi e carpe koi), invece è un controllo utile da fare, perchè i pesci sporcano molto, soprattutto quando sono tanti e di grandi dimensioni.

Gli escrementi dei pesci, insieme ai residui di cibo dato ai pesci, oltre ad eventuali foglie marce depositate nel laghetto, fanno aumentare la concentrazione di azoto nell’acqua.

L’ammoniaca (NH3) e l’ammonio (NH4+) sono due forme di azoto che possono essere presenti nell’acqua di un laghetto. La forma più pericolosa e letale per i pesci è l’ammoniaca (NH3).

La presenza di ammoniaca aumenta all’aumentare del pH dell’acqua e all’aumentare della temperatura.

Il pH dell’acqua influenza la forma in cui l’azoto è presente. A pH acido o neutro (7 o inferiore), l’azoto si presenta principalmente sotto forma di ammonio (NH4+), mentre a pH alcalino (sopra il 7) l’azoto si presenta principalmente sotto la forma più pericolosa di ammoniaca (NH3). Il pH ideale in un laghetto per mantenere un equilibrio tra ammonio e ammoniaca è compreso tra 6,8 e 7,8.

Conoscere il valore del pH ci aiuta quindi a prevenire un possibile aumento dell’ammoniaca, nei laghetti con tanti pesci.

Anche la temperatura dell’acqua è determinante: la concentrazione di ammoniaca nell’acqua aumenta con l’aumento della temperatura.

Ecco perchè eventuali problemi di pesci che boccheggiano e muoiono si presenta all’inizio della primavera, nei primi picchi di calore, quando ci sono molte foglie marce nel laghetto, e prima del risveglio delle piante acquatiche.

Per monitorare il pH dell’acqua del laghetto, ti consiglio il Tetra Test 6 in 1, mentre per misurare anche l’ammonio, l’ammoniaca e altri parametri utili, c’è il test professionale con i reagenti a goccia. Se ti accorgi che il pH è troppo elavato, c’è il riduttore di pH a base di bisolfato di sodio.

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