Il Lago di Candia, sito nel comune di Candia Canavese nel Canavese, ad una trentina di chilometri da Torino, è l’ultimo bacino lacustre con elevata naturalità della Pianura Padana piemontese. Dal 1995, il lago e il territorio circostante sono protetti come parco naturale di interesse provinciale.
Il lago, con l’adiacente area palustre, costituisce una delle più importanti zone umide d’Italia perchè ospita numerosi uccelli acquatici e una ricca varietà di piante acquatiche e palustri, fra cui alcune specie ormai rare.
La flora lacustre comprende principalmente le bianche ninfee (Nymphaea Alba), i gialli nannufari (Nuphar lutea), la castagna d’acqua (Trapa natans) e poi i limnantemi (Nymphoides peltata).
Nell’area palustre invece si possono trovare cespi di carici (Carex Elata), le iris palustri (Iris pseudacorus), alcune specie rare quali il trifoglio fibrino (Menyanthes trifoliata), l’utricularia (Utricularia Vulgaris), la potentilla palustre (Comarum Palustre), la violetta d’acqua (Hottonia Palustris) e il morso di rana (Hydrocaris Morsus Ranae).
L’area umida di Candia è particolarmente importante per gli uccelli, soprattutto durante i periodi migratori e nei mesi invernali. Tra le specie di elevato pregio naturalistico sono presenti i germani reali e le folaghe, l’airone bianco maggiore e l’airone rosso, il tarabuso ed il tarabusino, la moretta, il moriglione, il codone, la canapiglia, il mestolone, la cannaiola verdognola e il migliarino di palude.
Alcune foto scattate presso il Lago di Candia